La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) è un esame di diagnostica per immagini che impiega radiazioni ionizzanti per studiare patologie traumatiche, degenerative, infiammatorie e oncologiche di tutte le parti del corpo.

Può essere eseguita anche con il mezzo di contrasto (MDC), questo permette di agevolare la visualizzazione di alcuni dettagli utili per l’esame, come arterie, vene, linfonodi, parenchimi.

Preparazione

Per l’esame TAC in bianco (senza mdc) non è prevista alcuna preparazione, mentre, per l’esame con somministrazione di mdc è necessario il digiuno da almeno 6 ore e la preventiva esecuzione degli esami del sangue necessari a valutare la funzionalità renale, in quanto il MDC viene eliminato dal corpo attraverso i reni. Inoltre, il girono dell’esame, sarà necessario consegnare il “Certificato anamnestico” debitamente compilato dal medico di base. È possibile scaricare il modulo dal nostro sito, alla pagina “Modulistica” oppure da quello di APSS.

Esecuzione

Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino che scorre all’interno del macchinario. Per immagini di qualità è richiesta l’immobilità dello stesso per tutta la durata dell’esame.

Per esame con mdc, prima del posizionamento sul lettino, viene predisposto l’accesso venoso attraverso il quale verrà somministrato il liquido di contrasto.

La durata dell’esame è di circa 10-15 minuti.

Indicazioni

Poiché l’esame TAC utilizza radiazioni ionizzanti, è necessaria la prescrizione medica ed è bene dunque consultare preventivamente il proprio medico di base o lo specialista prima di eseguire l’esame.

Per questo motivo la TAC non può e non deve essere considerata uno strumento diagnostico da utilizzare come check-up.

Ne va limitato l’utilizzo nei bambini e sconsigliato nelle donne in gravidanza.

Presso la Casa di Cura è possibile eseguire sia TAC in bianco che con mdc, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN – con l’impegnativa) e in libera professione.