Chirurgia della mano – Dito a scatto

Il dito a scatto (o tenosinovite stenosante dei tendini flessori) è un’infiammazione dei tendini flessori del dito, che si manifesta con la formazione di un nodulo tendineo doloroso alla base del dito, che causa lo scatto nei movimenti di flessione e di estensione, spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficoltà nei movimenti.
La patologia, spesso causata da un'eccessivo stress tendineo, è diagnosticata attraverso la visita specialistica ortopedica.
Il trattamento conservativo del dito a scatto (tutore, infiltrazione corticosteroidea) è efficace nella riduzione del gonfiore e del dolore, ma non è sempre risolutivo per eliminare lo scatto.

In caso di persistenza o ricomparsa dei sintomi, il dito a scatto deve essere trattato con un intervento chirurgico, che libera il tendine con una incisione alla base del dito. In casi selezionati, è possibile trattare la patologia in endoscopia, eseguendo l’intervento attraverso due piccoli fori alla base del dito.
L’intervento dura circa 5 minuti, viene eseguito in anestesia locale.
Dopo l’operazione, è utile eseguire alcuni semplici esercizi di fisioterapia per evitare la formazione di aderenze tendinee.