Protesi della spalla

L'intervento di chirurgia protesica della spalla è indicato in diverse condizioni patologiche:

  • Artrosi, quando la cartilagine è così usurata da aver determinato la scomparsa dello spazio articolare tra l'omero e la scapola, con conseguente deformazione a carico delle superfici articolari e la comparsa di osteofiti (escrescenze). L'artrosi della spalla può essere primaria, le cui cause non sono note, o secondaria, quando è dovuta a traumi importanti, a malattie infiammatorie articolari (artrite reumatoide), a patologie metaboliche (diabete, gotta), a malformazioni anatomiche o alla pratica di attività usuranti per la spalla. In questi pazienti, se il trattamento conservativo si è rivelato insufficiente, se la limitazione funzionale è grave o il dolore invalidante, si rende necessario l'intervento chirurgico
  • Osteoartrite, una forma degenerativa legata all'usura per l'avanzare dell'età che porta le ossa a sfregare l'una contro l'altra, proprio come avviene nell'artrosi
  • Artrite reumatoide
  • Osteonecrosi, nei casi di interruzione del flusso di sangue all'osso con conseguente degenerazione e deformazione dei tessuti
  • Artropatia della cuffia dei rotatori, in seguito a una lesione della cuffia dei rotatori che porta lo spostamento dell'omero verso l'alto con perdita di centratura con la glena
  • Gravi fratture della spalla

Lo specialista valuta la possibilità di sostituire un danno articolare con la protesi alla luce del quadro clinico di ogni singolo paziente, tenendo conto anche del dolore e dei sintomi avvertiti, del grado di compromissione della funzionalità della spalla, dell'età, delle condizioni di salute, delle esigenze professionali e sociali e dello stile di vita del paziente.

L'intervento di chirurgia protesica della spalla può essere effettuato in vari modi e il chirurgo condividerà con il paziente in via preliminare il tipo di intervento e i risultati attesi. In primo luogo occorre definire se la protesi sarà totale, con sostituzione dunque della testa dell'omero e della glena, o parziale, con sostituzione cioè della sola testa dell'omero.
La chirurgia protesica della spalla ha registrato notevoli progressi negli ultimi anni, permettendo di ottenere un notevole miglioramento dei risultati clinici, tanto da poter considerare l’impianto di una protesi di spalla un intervento ormai comune.